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Chi è Paolo Bertolucci: tutto sul “braccio d’oro” del tennis

campo tennis giocatore

Paolo Bertolucci è uno dei grandi nomi dello sport italiano, ex tennista poi diventato allenatore di tennis e commentatore sportivo in televisione. Partiamo alla scoperta della sua storia!

Soprannominato “braccio d’oro” del tennis per il suo straordinario talento, Paolo Bertolucci ha scritto pagine intense di storia dello sport insieme ad Adriano Panatta. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla sua storia, dalla biografia alla vita privata, passando per alcune curiosità…

Chi è Paolo Bertolucci e dove vive?

Paolo Bertolucci è nato il 3 agosto 1951, sotto il segno del Leone, a Forte dei Marmi, provincia di Lucca. Commentatore televisivo e allenatore di tennis, è anzitutto uno straordinario ex tennista tra i grandi nomi dello sport italiano. Oggi vive in Veneto, precisamente a Verona, ed è noto come il “braccio d’oro” del tennis per il suo tocco inconfondibile.

In carriera vanta 6 titoli nel circuito maggiore in singolare, su 12 finali giocate, risultato che lo ha piazzato al terzo posto nella classifica delle vittorie ATP dei tennisti italiani in era Open. Nelle prove del Grande Slam del 1973, ha raggiunto i quarti di finale al Roland Garros. Con Adriano Panatta, Corrado Barazzutti e Tonino Zugarelli (ribattezzati “I quattro moschettieri italiani”) fu parte della straordinaria squadra italiana che nel 1976 vinse la Coppa Davis.

La vita privata di Paolo Bertolucci

Non si conosce molto della vita privata di Paolo Bertolucci. Sappiamo che per amore, come lui stesso ha spiegato al Corriere del Veneto, avrebbe lasciato la sua Forte dei Marmi per vivere a Verona, nel cuore del Veneto. La sua carriera agonistica è terminata nel 1983 e da allora la sua storia ha avuto altre declinazioni tra cui quella di allenatore e commentatore televisivo.

Altre 6 cose da sapere su Paolo Bertolucci

– È stato il primo tennista italiano a vincere 3 tornei nella stessa stagione.

– Lo chiamavano “Pasta Kid“, su impulso del giornalista Bud Collins che gli avrebbe dato quel soprannome per un motivo: “Ero basso e tarchiato ed ero un ragazzo italiano. Collins ci andò a nozze“, ha raccontato al Corriere.

– È ricordato come parte della squadra italiana di Coppa Davis più forte di tutti i tempi, con la conquista del trofeo nel 1976 e il posto ottenuto in finale per tre volte consecutive (nel 1977, 1979 e 1980).

– È stato capitano della squadra italiana di Coppa Davis dal 1997 al 2000.

– Ha intrapreso un percorso come commentatore televisivo per Sky Sport.

– Ha pubblicato un libro autobiografico intitolato Pasta kid: Il mio tennis, la mia vita.

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ultimo aggiornamento: 1 Maggio 2022 20:46

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